Anche i due nostri comitati hanno sottoscritto la lettera (Vedi Lettera ai Ministri del 16/12/11) inviata da dieci associazioni ambientaliste al Governo, insieme con numerosi altri comitati di cittadini (sul crinale tosco emiliano romagnolo sono ben 19). Siamo tutti scesi in campo per ribadire, con forza, che siamo contrari a trasformare i nostri magnifici e poco ventosi crinali in aree industriali per produrre insignificanti briciole di energia intermittente ed incostante. Come è quella prodotta dall'eolico industriale, che, per questo motivo, nel panorama delle energie rinnovabili occupa un posto del tutto marginale e non prioritario (come è detto chiaramente nei piani energetici delle regioni Toscana ed Emilia Romagna).
Nella sostanza con la lettera, subito ripreso da ANSA (Vedi) e ADNKRONOS (Vedi), si chiede al Governo che: