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sabato 21 luglio 2012

MONTE DEI CUCCHI E PIAN DI BALESTRA: E' SIC - ZPS


I Comitati di Bruscoli e Monte dei Cucchi - La Faggeta esprimono grande soddisfazione per la delibera della Giunta regionale dell'Emilia Romagna del 2 luglio 2012 (vedi) con la quale è stata deliberata l'istituzione del nuovo Sito Natura 2000 (SIC-ZPS) cod. IT4050022 di Monte dei Cucchi – Pian di Balestra, in comune di San Benedetto val di Sambro (BO).

Si è così felicemente concluso il percorso intrapreso con grande volontà e determinazione dai cittadini e dall'Amministrazione comunale di San Benedetto val di Sambro, con il contributo dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste: "ASOER - Associazione Ornitologi Emilia Romagna", Legambiente - Circolo Setta Samoggia e Reno", “Quelli della Notte” e "WWF". In precedenza vi erano state le delibere della Provincia di Bologna (vedi delibera - vedi relazione tecnica - vedi scheda tecnica) e del Comune di San Benedetto val di Sambro.

La delibera regionale citata prevede, tra le altre cose: << che le nuove ZPS (SIC) di cui all’Allegato A) .... si intendono vigenti dalla data di approvazione della presente proposta da parte della Regione Emilia-Romagna...>> e cioè che dal 2/7/2012 il SIC-ZPS sia già istituito, a tutti gli effetti.

Con l'istituzione sia di un SIC (Sito di Interesse Comunitario) che di una ZPS (Zona di Protezione Speciale) della Rete Natura 2000 si potrà contribuire alla conservazione ed alla valorizzazione di un'area di alto contenuto naturalistico, che si estende su una superficie di 2.475 ettari (per il 75% coperti da foreste), nella zona di spartiacque tra le valli dei torrenti Setta e Savena, interamente montuosa e boscata a ridosso del confine, verso Sud, con la regione Toscana e prossima all'alto Appennino Tosco-Emiliano, tra una quota inferiore di circa 530 metri fino alla quota di 1.189 metri rappresentato dalla vetta del Monte Bastione, appena pochi metri al di là del confine regionale.

La stessa zona presenta anche una marcata rilevanza turistica, culturale ed archeologica per la presenza dei resti della strada romana “Flaminia militare” (vedi) che congiunge Bologna con Fiesole – Firenze. A questo proposito possiamo anticipare che a breve sarà presentato dagli scopritori di questa antica strada (Cesare Agostini e Franco Santi) un nuovo libro con interessantissimi aggiornamenti.