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sabato 10 settembre 2011

ALLA PRIMA UDIENZA DEL TAR EMILIA ROMAGNA, IL COMITATO MONTE DEI CUCCHI, ITALIA NOSTRA ED IL WWF OTTENGONO UNA SECONDA VITTORIA:

Dopo la delibera della Giunta provinciale di Bologna del 19/4/2011 che aveva bocciato l’impianto eolico industriale sul monte dei Cucchi (vedi delibera), il 7 settembre scorso si è tenuta davanti al TAR dell’Emilia Romagna la prima udienza del giudizio promosso dall’AGSM.


Contro l’AGSM, assistita da ben tre avvocati, si erano costituiti Il Comitato Monte dei Cucchi, Italia Nostra ed il WWF, scesi in campo al fianco di Provincia di Bologna, Comunità Montana, Comune di San Benedetto val di Sambro, ARPA, Soprintendenza ai Beni Paesaggistici e Culturali e Soprintendenza ai Beni Archeologici.
Tutti uniti nel difendere la bocciatura del progetto che prevedeva la costruzione di un impianto eolico industriale di ben 24 pale su di uno dei crinali più belli ed incontaminati della provincia di Bologna.

Questa prima udienza è risultata fondamentale perché l’AGSM aveva chiesto due provvedimenti di urgenza:
1)      la sospensiva della delibera provinciale di bocciatura,
2)      una CTU (consulenza tecnica d’ufficio) tesa a stabilire se la  VIA si fosse svolta correttamente.
Un eventuale accoglimento di una od entrambe queste richiesta avrebbe riaperto la Conferenza dei servizi ed, in sostanza, l’intera partita da un punto di vista tecnico.

Con un’ordinanza immediata (ordinanza 7/9/11) il TAR ha accolto tutte le tesi del comitato, delle associazioni ambientaliste e degli Enti intervenuti ed ha respinto entrambe le richieste dell’AGSM, condannandola, per di più, al pagamento delle spese legali.

Contro questo provvedimento l’AGSM potrebbe ricorrere al Consiglio di Stato.

Superato lo scoglio della prima udienza il procedimento proseguirà per parecchi mesi con la discussione nel merito del ricorso. Siamo comunque fiduciosi che vi sarà un'attenta valutazione d parte del TAR dell’Emilia Romagna della documentazione agli atti e confidiamo in un giudizio a noi favorevole, confortati anche dal parere dei nostri legali e di quelli degli Enti intervenuti.

Bruscoli – San Benedetto val di Sambro, 10/09/2011